E’ un’altra bellissima giornata ottobrina, questo 17 ottobre,
cielo azzurro e sereno, sole splendente e temperatura gradevole, l’ideale,
insomma, per una passeggiata ‘fuori porta’, perlomeno nelle ore più calde.
E invece che cosa fanno due giovanili pensionati, liberi da impegni di
sorta? Indossano comode scarpe da passeggio e abiti sportivi per recarsi nei
dintorni e compiere una salutare camminata? O, almeno almeno, compiono i
rituali quattro passi post prandiali per una migliore digestione?
No, cari lettori, niente di tutto questo. I due, consumato il fiero
pasto, leggi una pasta con le zucchine e un’abbondante insalata, si trasferiscono
dal tavolo di cucina al divano e/o poltrona del soggiorno, forse a tre/quattro
metri di distanza e di là non si schioderanno, ignorando sole, cielo azzurro,
temperatura invitante, per buona parte del pomeriggio.
E cosa fanno, si chiederà qualcuno, si dedicano ad importanti letture,
ad elevate attività intellettuali, ad un arricchimento culturale? No, niente di
tutto ciò, ma si applicano con impegno e dedizione ad un sano ozio… mentale. In
verità bisognerebbe usare il singolare, perché il consorte prosegue nel compito
di predisporre proposte e programmi di escursioni ‘alpine’ per la stagione 2014
e non perde occasione di sollecitare la sua signora a seguire il suo esempio,
ché la commissione gite della Sat è in attesa di indicazioni concrete.
Sì, lo farò, risponde lei. Domani, dopodomani o dopodomani l’altro…
La calma piatta del pomeriggio si interrompe verso le 17.15, quando, a
sole ormai tramontato, i due tranquilli pensionati lasciano la magione per
recarsi in centro, al cinema Vittoria, per la settimanale rassegna
cinematografica ‘serate in forma di cinema’. Con un certo anticipo, in modo da ‘prenderla
alla larga’, percorrendo tutto il lungo Fersina, giusto quei due passi per
tentare di arginare l’apporto calorico della merenda (ché, lo stare in casa,
stimola pure l’appetito… ). Poco prima delle 18 i due sono al cinematografo,
pronti alla visione del film Stoker, sul quale nutrono discrete aspettative. Ma
mal gliene incoglie, perché la pellicola è deludente assai e per di più con
scene di violenza del tutto gratuite, per fortuna precedute da un crescendo
musicale da fare invidia a Rossini, cosicché la sottoscritta distoglie
immediatamente lo sguardo….
E, nel tornare a casa, finito di commentare, delusi, il film, i due
pensano a salutari programmi per l’indomani, sempre che la situazione meteo sia
favorevole: perché no un mini pic-nic con due panini di speck farciti
(che già è in frigo da qualche giorno) e quattro clementine o due mele al Bosco
della città, un grande parco collinare a poco più di mezz’ora da casa?
Ce la faranno in nostri eroi o la ‘calma da pensionato’ avrà ancora
una volta la meglio? Ai posteri l’ardua sentenza!
Scherzi a parte, stamattina ho compiuto il mio ginnico dovere nella
consueta (e fredda) palestra, dove la gym-teacher Daniela ci ha rifilato una
serie di esercizietti niente male… Mancavano il ‘lachini’, l’aratro e la ‘riverenza’
e saremmo state al completo.
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