Mi stavo accingendo a scrivere qualcosa di
semplice, tranquillo e sicuramente un po' banale sulla primavera scoppiata
all'improvviso, sulla bella escursione di ieri, su quella che faremo mercoledì
prossimo, quando, dalla televisione accesa sono cominciate a giungere immagini
di violenza e di sangue.
Un attentato a Boston, una o due bombe fatte esplodere all'arrivo di una maratona fra le più importanti degli Usa, alla quale partecipano ogni anno migliaia di atleti. Tre morti tra il pubblico (ma è un numero che purtroppo pare destinato a crescere) che, sulle tribune, attendeva i corridori che portavano a compimento la fatica, oltre a decine di feriti, molti dei quali piuttosto gravi.
E di nuovo, nelle maggiori città, New York, Washington, ritorna lo stato d'allerta per timore di altri attentati, mentre ci si interroga sui possibili esecutori e sui perché di tanta violenza: terrorismo internazionale o terrorismo 'domestico'? Tante ipotesi e tante, forse troppe, parole.
Ed io non capisco....
Un attentato a Boston, una o due bombe fatte esplodere all'arrivo di una maratona fra le più importanti degli Usa, alla quale partecipano ogni anno migliaia di atleti. Tre morti tra il pubblico (ma è un numero che purtroppo pare destinato a crescere) che, sulle tribune, attendeva i corridori che portavano a compimento la fatica, oltre a decine di feriti, molti dei quali piuttosto gravi.
E di nuovo, nelle maggiori città, New York, Washington, ritorna lo stato d'allerta per timore di altri attentati, mentre ci si interroga sui possibili esecutori e sui perché di tanta violenza: terrorismo internazionale o terrorismo 'domestico'? Tante ipotesi e tante, forse troppe, parole.
Ed io non capisco....
2 commenti:
e' difficile da capire la follia del mondo....
E vedere le facce di quei due attentatori... Così 'normali', cosi quotidiane...
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