In attesa di avere il
nuovo governo e il nuovo papa (e francamente il primo ‘evento’ mi interessa assai
più del secondo…), con un orecchio alle ultimissime news in campo politico e un
occhio al famoso comignolo di piazza S. Pietro (in questo momento il consorte è
in pole position davanti allo schermo del pc che in queste settimane ha pressoché
sostituito il televisore), trascorriamo queste giornate di fine inverno, tra
piogge e sprazzi di sole, temperature tiepide e improvvisi ‘abbassamenti’,
tanto per non smentire l’essere pazzerello del mese di marzo.
E già ci è andata
bene (anzi, benone) domenica scorsa, quando abbiamo goduto di una splendida
giornata pre-primaverile, con cielo azzurro e un tepore inatteso, che ci ha
visti impegnati in una facile escursione in terra alto atesina (la prima ‘pedestre’
della stagione) lungo i canali di irrigazione della conca meranese, con arrivo
nella città stessa. Sì, perché le previsioni meteo erano poco rassicuranti e la
pioggia ci aveva ‘rallegrati’ per gran parte della giornata di sabato, con una ‘coda’
notturna che mi aveva tenuta con il fiato sospeso per cui, essendo la capogita,
ero ‘un attimino’ preoccupata…
Che fare se il
maltempo fosse continuato? Modificare il percorso? Visitare castel Tirolo o
qualche altra ‘attrazione’ culturale? Un bel dilemma, qualunque decisione
avessi presa.
Con questi dubbi e
attrezzati di tutto punto, ombrello, copri zaino, mantella impermeabile, ecc.
ecc., abbiamo raggiunto, il consorte ed io, il pullman, dove 37 partecipanti
sui 40 iscritti erano pronti alla partenza, compresi due giovanissimi, la
settenne Carlotta e il quasi quindicenne Giampiero, tutti con lo sguardo
rivolto al cielo dove si cominciava ad intravvedere qualche spiraglio di
azzurro.
-Vegn fòra el sol!-
-No sté a dirlo
troppo in fretta, ché non siano le ‘ultime parole famose’!!-
E invece tutto è
andato per il meglio: comoda la camminata, nonostante la lunghezza, circa 18
km, notevoli i panorami, gustosi i piatti del Café Unterweger, dove molti di
noi hanno pranzato, piacevole la passeggiata Tappainer e il sentiero di Sissi
che ci hanno condotti in città, buono il gelato dell’affollata gelateria sul
lungo Passirio. Insomma, una bella giornata davvero. E se il buon giorno si
vede dal mattino… anche quest’anno per le ‘pedestri’ il successo è assicurato.
2 commenti:
Argentino!!
Una elezione davvero inaspettata.
Non ci resta che stare a vedere...
Posta un commento