venerdì 30 novembre 2012

El capùss

Ieri sera tardi, a casa nostra.
Lidia, Ada e Angela, compagne di escursioni e amanti di viaggi avventurosi, hanno appena finito di vedere le circa cinquecento fotografie (500!!) del nostro passato viaggio in Patagonia, più quelle scattate a Buenos Aires, più una (breve) parte del filmato di Ugo ed io, con slancio generoso, mostro loro le cronache relative, ordinatamente scritte sul blog.
I commenti positivi e i complimenti per il mio 'blog-luogo' si susseguono, quando...
-Ma coss'ela quela roba lì???- la voce del consorte è carica di interrogativi, mentre egli indica qualcosa sullo schermo.
-Quale 'roba lì'?- domando a mia volta.
-Quela lì...-
-Ah- finalmente capisco -quel lì l'è el me avatar..-
-El so che l'è l'avatar... Ma cossa èlo? En capuss??!! (=un cavolo cappuccio)
-Ma Paolo, en capuss!! Ma no vedet che l'è un'ortensia!!-
-El sarà anca n'ortensia, ma a mi la me par en capuss!!-
E voi ditemi se non si può non amare un consorte così... faceto!! Se non ci fosse, per trovarne uno simile dovrei recarmi in val Gardena... forse me lo costruirebbero di legno, a sua immagine e somiglianza!

Nessun commento: