sabato 26 ottobre 2013

Al voto, al voto!

Domani andremo a votare per il rinnovo del Consiglio Provinciale, che da noi, essendo provincia autonoma, 'vale' quanto quello regionale del resto dell'Italia, addirittura con maggiori prerogative rispetto alle regioni a statuto ordinario. Undici candidati per la carica di presidente, più di settecentocinquanta (750!!) candidati per i 35 posti di consigliere provinciale, sparsi in una pletora di liste, con una moltiplicazione di sigle da fare invidia alla più famosa ed evangelica 'moltiplica' dei pani e dei pesci e capaci di ingenerare qualche confusione tra i meno informati, tanto alcune sono simili nella 'denominazione'.
Una campagna elettorale con le consuete distribuzioni di 'santini', un'ampia pubblicità sulle pagine dei quotidiani locali, sui quali volti e slogan ti venivano incontro pagina dopo pagina, incontri, comizi e l'arrivo in loco di alcuni big nazionali, a sostegno di questa o quella lista, Matteo Renzi, Guglielmo Epifani e il 'moderato' Grillo in primis.
E tutti a presentarsi come il 'nuovo' che avanza, capace di risolvere e questo e quel problema e, già che ci siamo, anche quelli a venire, con molti a gridare 'contro' e altri, che, dimostrando scarsissima memoria di un recente passato, si ammantano di una fittizia verginità, confidando in un'altrettanta smemoratezza degli elettori.
Come andrà a finire? Riuscirà la 'nostra' coalizione a vincere, con il candidato presidente, uscito vincitore dalle primarie, che non è certo quello che avremmo voluto? Oppure avrà la meglio il patron della squadra di volley, pluricampione d'Italia, che 'capeggia' la coalizione avversa? E il movimento 5Stelle? E la Lega e Forza Trentino e le altre formazioni di destra che, grazie al cielo si presentano in ordine sparso? E quale sarà la percentuale dei votanti? Tutte domande che avranno adeguata risposta nella giornata di lunedì, al termine dello scutinio...
Da parte mia, l'unico dubbio che mi pervade è a quali dei candidati del mio partito assegnare le tre preferenze a disposizione. Sono alcuni giorni che ci penso, ci ripenso, le sposto e le risposto... Mi sa che deciderò nel segreto della cabina elettorale, domani sera, al ritorno dalla montana escursione.
Per quanto riguarda gli acciacchi (dell'età e di stagione), se il mio mal di schiena si può dire risolto, anche grazie ad un anti-infiammatorio, tanto che domani sarò presente alla penultima delle uscite stagionali, è stata la volta del consorte a cadere... e non sulla via di Damasco, ma vittima di improvvisa febbre. Tutto ha avuto inizio stanotte, quando il poverello ha cominciato ad avvertire i primi sintomi del malessere e la sottoscritta lo ha immediatamente 'soccorso', con aspirina, ricerca del termometro, bevanda calda. E quest'oggi, se n'è rimasto a riposo, come farà domani...
Speriamo solo che trovi la forza di andare a votare: non si può sprecare neppure un voto!!

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