giovedì 2 maggio 2013

Attività del giorno

Stamattina, puntuale come i debiti e con profondo senso del dovere, mi sono incamminata verso la palestra per la consueta ora di ginnastica, pur sofferente di un 'giovanile' doloretto, comparso a tradimento tra collo e spalla.
La tentazione di fare manca è stata grande: sarebbe bastato davvero poco per farmi desistere. E invece, borsetta con il necessario e stuoietta arrotolata, ho raggiunto la grande sala dove, stamane in numero ridotto, le solite signore erano pronte all'azione. Tappeto steso a terra e via con i consueti esercizi, uno dopo l'altro, alacri e silenziose. E anche oggi, dalla mia postazione nelle retrovie, ho guardato le compagne impegnate nelle varie posizioni, far cui quella del 'cobra' e anche oggi non ho potuto non meravigliarmi di quanto siamo brave. Saren veciote, ma veciote agili!! ;-)
In verità, nessuna di noi, neppure le due settantenni (e fors'anche oltre), dimostra l'età riportata dalla carta d'identità, né nell'aspetto né nello spirito... (e speriamo di continuare!).
Poi, una volta a casa, ho affrontato con decisione il consorte. Paolo -gli ho detto- dopo pranzo te vegni a far do passi...
-Sperente che l'piova- ha ribattuto il faceto compagno di vita.
E invece, niente pioggia (alleluia!!), nonostante tutta una serie di nubi variamente grigie coprisse il cielo, così, ancor prima delle 14, abbiamo chiuso dietro a noi la porta di casa.
-Dove pensi di andare?- ha chiesto, rassegnato, il pover'uomo.
-Mah, potremmo andare a... (veloce lavorio cerebrale) a... ecco, a Gocciadoro!!-
Dovete sapere che Gocciadoro è un grande parco comunale che si estende su un terreno collinare, con boschi, prati, stradicciole, vialetti, zone rocciose ecc.ecc., a poche decine di minuti dal centro storico ed è una delle mete classiche delle passeggiate cittadine. Nelle belle giornate, dalla primavera all'autunno inoltrato, soprattutto nei fine settimana, i suoi prati sono invasi da decine e decine di persone di ogni età che prendono il sole, passeggiano, giocano, portano a spasso il cane... Qui abbiamo festeggiato alcuni compleanni dei figli allora bambini, con tanto di tavolino da campeggio appresso più frigo-bar e quant'altro necessario, qui si veniva, studenti, a trascorrere le ore di 'marina' pomeridiana (ben poche in verità, perché erano, quelli, davvero altri tempi..)
E qui, tra boschi meno curati di oggi e un ambiente un po' più selvaggio, c'era il 'regno' del consorte, che, dai sei ai diciassette anni, ha abitato in una casa proprio al limitare del parco. Un regno vasto e ricco di 'spunti creativi' e di opportunità emozionanti, per un giovane boy scout che, ancor oggi, ricorda con tenerezza e un pizzico di nostalgia quel lontano e magico periodo.
Così, anche questa volta, mentre percorrevamo a passo sostenuto sentieri 'secondari', i ricordi di quegli anni di giochi e di scoperte gli sono riaffiorati alla mente. E bisogna dirlo: è stato un ragazzo fortunato!

Nessun commento: