lunedì 11 febbraio 2013

Eccomi di nuovo...

-Tutto ok?- mi chiede un’amica di antica data –Sono già passate due settimane dall’ultimo post..-
Sì, tutto ok, è solo che sono stati giorni densi di ‘cose’ da fare e il tempo corre, anche per i pensionati che in teoria dovrebbero disporne a piacere (o quasi). L’unico vantaggio di queste giornate ‘affollate’ è la mancanza di tempo (oltre alla voglia) di seguire la campagna elettorale che ci delizierà ancora per una decina di giorni o poco più. Non è che ne soffra, tutt’altro, anche perché alle quotidiane gesta del nostro (la minuscola è d’obbligo) e alle sue boutade non c’è scampo: da una parte o dall’altra ‘sbucano’ sempre e non si riesce a rimanerne ignari. E ogni volta, ad ogni mirabolante promessa dello stesso c’è un sobbalzo del muscolo cardiaco (della sottoscritta) perché, si sa, i ‘credenti’ a miracolosi (e poco probabili) provvedimenti in stile Lourdes o Medjugore sono numerosi e il rischio di ritrovarci di nuovo con l’unto al governo è di quelli che possono far perdere il sonno.
 
E intanto, nell’attesa delle quotidiane ‘restituzioni’ (io mi accontenterei di qualche anno in meno, non troppi però, per non essere rispedita nelle aule patrie ;-)) e di vedere come andrà a finire il 24 e 25, si va avanti con le consuete attività.
Quest’oggi, per esempio, il consorte ed io siamo usciti di casa poco dopo le 8.30 e abbiamo raggiunto il piccolo paese di Prissiano, ad una ventina di km da Merano, da dove, scarponi ai piedi e zaini in spalla, affrontando impavidi una temperatura di -3°, ci siamo inerpicati lungo sentieri in gran parte innevati, siamo scesi da scivolosi pendii, abbiamo risalito erte stradine, con qualche imprevisto fuori programma, nel lodevole intento di provare il tracciato della prima escursione ‘pedestre’ in programma esattamente tra un mese. Un’unica sosta seduti su una panchina al sole, a fianco del portale della medievale chiesetta di St. Jacob per consumare un frugale e frettoloso spuntino di mezzogiorno, un fortuito e (troppo) ravvicinato ‘incontro’ dell’alta e spaziosa fronte del consorte con un ramo nodoso che sporgeva lungo il sentiero, del quale l’amato bene porterà per un po’ il segno e infine il ritorno all’auto prima e verso casa poi, con la decisione di ‘cassare’ l’itinerario, pensando ad un tragitto in ambiente più idoneo per il periodo. Probabilmente, infatti, la neve ci sarà anche fra quattro settimane, soprattutto nei punti meno soleggiati, con il rischio di trovare tratti ghiacciati. E, maggiore saranno le probabilità, se nei giorni prossimi ci sarà quella che i meteorologi già stanno chiamando ‘la nevicata perfetta’….
Staremo a vedere.
 Comunque, per concludere il discorso sulle promesse elettorali, si accettano consigli su come ‘impiegare’ i 220 euro che il consorte ed io dovremmo avere in restituzione dell’Imu 2012.
Io propenderei per l’acquisto di un bene immobile, anche in qualche capitale europea.
Mi basterebbe anche un monolocale… ;-)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ah ecco, finalmente.. .il tuo blog mi ha creato una buonumordipendenza...Passando la mia vita solo in coop, mi piace perdermi fra la neve ed i prati delle vostre escursioni e fra le strade di Trento (nostalgiaaaa!!!!) Ciao Un abraccio! Corvia

cautelosa ha detto...

Corvia, quante rimembranze in questo tuo nome!! Altro che i nick-name di oggi!!
E adesso siamo nel bel mezzo della 'nevicata perfetta', che ha già imbiancato tutto quanto.Ed io, nel primo pomeriggio, mi sono inerpicata su per la collina verso le Laste, per la consueta lezione di inglese, scoprendo, una volta alla meta, che la teacher non c'era. Un nervoso che non ti dico. E il colmo è che la docente mi aveva mandato uno sms di 'cancellazione', ma io non l'avevo letto!!
Pazienza, mi sono fatta una camminata di un'ora, mezz'ora all'andata e altrettanta al ritorno.
Ciao, amica!!