venerdì 11 maggio 2012

Cronachette all'ultimo minuto

Lo so, avrei dovuto ascoltare le sollecitazioni del mio ‘saggio’ consorte, quando mi chiedeva con un pizzico di ironia ‘quando te pensi de copiar le cronachete per el dotor Francesco? El dì prima de partir per Minori? Copiele per tèmp…’
Sì, gli rispondevo, lo so. No sta preocuparte, me ciapo per tèmp.
E invece, aveva ragione lui.
Aspetta un giorno, rimanda a domani, lo farò stasera, è capitato quello che lui temeva. Sono tre giorni che non faccio che copiare e incollare, rileggere e correggere. Domani sera, infatti, partiremo in treno per Minori, in amichevole compagnia di satini (52 persone) e il fascicolo per il dottor Francesco deve essere assolutamente pronto, ben rilegato, incartato e infiocchettato, ordinatamente risposto in valigia.
Così, siamo in due a darsi da fare: la sottoscritta e il coniuge, che sta dando l’ultima ‘sistemazione’ grafica, con tanto di indice, copertina con foto, pronto per portare il tutto, domattina, in copisteria per una rilegatura…. in piena zona Cesarini.
Ma, si chiederà qualcuno, cosa sono le cronachette e chi è questo dottor Francesco per cui si stanno prodigando i coniugi W.?
Giuste domande a cui darò adeguate risposte, che richiedono almeno due passi indietro…. nel passato.
Dovete sapere che, dal maggio 1998 al novembre 2006, ho sempre scritto, domenica dopo domenica, la cronaca di ogni escursione a cui ho partecipato, dapprima su bei quaderni dalla copertina rigida (l’ultimo è stato un glorioso Moleskine), con grafia minuta e ordinata, poi, dal gennaio 2002, usando il più moderno e comodo pc. Ed è stato allora che i miei scritti, per tre anni consecutivi sono stati raccolti e pubblicati in libriccini, le ‘Cronachette dalla montagna’, che hanno riscosso un certo successo all’interno della sezione (posso dire di aver avuto anch’io i miei…. 25 lettori ).
Poi, a partire dal 2007, la vena ‘creativa’ si è esaurita e delle cronachette si è persa traccia, mentre ho ripreso i resoconti con l’apertura del blog, pur non in modo continuativo.
E anche il dottor Francesco, funzionario statale di alto grado per lunghi anni residente a Trento, grande appassionato di montagna e partecipante a moltissime escursioni della sezione, è stato un mio fedele lettore, come mi confessò due anni fa durante la ‘trasferta’ alle Cinque Terre.
-Signora Mariella, lei mi ha dato una grande delusione, smettendo di scrivere le Cronachette- mi aveva detto.
-Dottor Francesco, le prometto che riprenderò a scriverle…- gli avevo risposto, (quasi) commossa da una tale ‘ammirazione’.
Promessa che poi, ahimè, non sono riuscita a mantenere…
Così, sapendo che il titolato (ex) servitore dello stato, oggi ritornato nella sua regione di origine, appunto la Campania, sarà con noi sulla costiera amalfitana, ho pensato di fare cosa gradita raccogliendo in un fascicolo le cronache, scritte per il blog, dal 2008 al 2011, le quali, ridendo e scherzando, hanno occupato la bellezza di quasi cento facciate.
Penso che dovrebbero bastare…

3 commenti:

Mìgola ha detto...

Sono stata a Ravello nemmeno 15 giorni fa...la Costiera Amalfitana è un posto magico e mi riporta sempre indietro nel tempo perchè è proprio dove ho fatto il mio viaggio di nozze...che bello!
Che mi porti un bacio a Ravello?
Buon viaggio e aspetto le foto del consorte!

cautelosa ha detto...

Ma certo! Immagino che abbiate fatto una romantica vacanza, ripercorrendo il vostro viaggio di nozze, scoprendo e ri-scoprendo luoghi e sensazioni.
Una bella vacanza.
Ciao!

Timenn ha detto...

Ricordo con nostalgia tutta la costiera amalfitana. Perchè bellissima e perchè, per me, erano ancora... bei tempi..
Ti invidierò un poco...
Un caro saluto :-)